Wentworth Miller su D: la Repubblica delle Donne!

^_________^

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. BlackMamba "The Bride"
     
    .

    User deleted


    image





    Il magazine italiano D: la Repubblica delle Donne (www.dweb.repubblica.it) dedica la copertina e un' ampia intervista al protagonista di Prison Break, Wentworth Miller alias Michael Scofield. L'articolo è intitolato "La Doppia Vita Di Un Bravo Ragazzo" e spazia dalla sua infanzia, alla sua vita privata, alla sua esperienza sul set (il finto tatuaggio gli ha fatto passare la voglia di farsene uno vero!) con qualche anticipazione sulla seconda stagione della serie tv che lo ha reso famoso! Imperdibile!


    Fonte
     
    Top
    .
  2. Contessa
     
    .

    User deleted


    abbbonoooooo! :ihihihihhi:
    oggi vado in edicola a vedere!

    poi mi è arrivata una soffiata sul fatto che esce anche prison break serie 1 in edicola... controllo e vi aggiorno!
     
    Top
    .
  3. BlackMamba "The Bride"
     
    .

    User deleted


    si conty la nostra spia dai mille occhi....tienici informateeeeeeeee...
    TELEFILMANIA peggio della CIA
     
    Top
    .
  4. Contessa
     
    .

    User deleted


    CONFERMO!!!

    lunedì prossimo, ovvero il 22 gennaio, iniziano i divvudì! apro discussione apposita ;)
     
    Top
    .
  5. BlackMamba "The Bride"
     
    .

    User deleted


    ;) brava la nostra investigatriceeeeeeeee
     
    Top
    .
  6. max700
     
    .

    User deleted


    Io stò aspettando il 24 gennaio x il secondo cofanetto..
     
    Top
    .
  7. mrs.Miller
     
    .

    User deleted


    credevo di essere una delle poche a cui piaceva wentworth :wub:
    bella storia :ihihihihhi:
    (cmq ciao...sn nuova :D appena iscritta)
    ci passerò spesso in qst discussioni :ecat:
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Serial maniac

    Group
    Amministratore
    Posts
    56,689
    Location
    Roswell.. New Mexico..

    Status
    Offline
    ecco l'intervista completa più l'immagine di copertina del magazine
    ps: c'erano scritte talmente tante castronerie che ho DOVUTO correggere l'articolo prima di postarlo.. <_<

    image

    Wentworth Miller, inglese, 34 anni, è cresciuto a Brooklyn. È il protagonista della serie televisiva Prison Break, la cui seconda stagione è in programma sulle reti Usa. Qui indossa un giubbotto di pelle invecchiata Ralph Lauren. T-shirt, Intimissimi. Foto Mark Liddell. Styling Carlo Alberto Pregnolato. Grooming Natalia Bruschi.

    LA DOPPIA VITA DI UN BRAVO RAGAZZO
    La madre bianca e il padre nero sono professori a Yale. Lui, invece, preferisce i tatuaggi: ne ha uno disegnato su tutto il corpo. Cresciuto a Brooklyn, è oggi uno dei talenti su cui scommettere

    di Silvia Bizio

    Passa quattro ore al giorno sulla sedia del make up, per farsi fare il tatuaggio che gli copre l'intero busto, dal collo ai polsi: per Wentworth Miller, protagonista della serie televisiva Prison Break la cui seconda stagione è in corso sugli Usa (mentre la prima è già uscita in dvd), è una seccatura necessaria per l'interpretazione che l'ha reso famoso. Il tatuaggio, infatti, raffigura la mappa della prigione di massima sicurezza da cui Michael Scofield (Miller) deve organizzare una rischiosa fuga per salvare il fratello rinchiuso nel braccio della morte per un omicidio di cui si dichiara innocente. In Prison Break, che nella sua prima stagione conquistò subito molte candidature al Golden Globe (compresa una per Miller come attore protagonista), il fratello di Michael, Lincoln (Dominic Purcell), viene ritenuto colpevole dell'assassinio del fratello della vicepresidente degli Stati Uniti. Poi si scopre che è stata proprio costei a fingere la morte del fratello come escamotage per un golpe che doveva portarla alla presidenza. Michael organizza una rapina per farsi imprigionare insieme al fratello, e coinvolge nel suo piano di evasione vari prigionieri (tra cui alcuni boss mafiosi) e l'ex fidanzata del fratello, Veronica (Robin Tunney). La fuga, rocambolesca e di estrema complessità, chiude la prima stagione della serie. Ma presto il gruppo scopre che l'evasione è solo il preludio a problemi ben peggiori: inseguiti dalle autorità federali e dal sadico direttore del carcere, assetato di vendetta per lo scacco subito, devono sopravvivere alle insidie della strada mentre cercano di risolvere l'enigma che si cela dietro il finto omicidio. Insomma, Prison Break, ricco d'azione, è quasi un cocktail di I Soprano e 24 . Ma come lo giudica il suo protagonista? "Michael è un uomo giusto, pulito, rasenta il profilo dell'eroe, ma si deve sporcare le mani per riuscire nel suo intento", spiega il trentaquattrenne attore, di madre bianca e padre nero, entrambi professori a Yale. Nato a Londra ma cresciuto a Brooklyn, Miller (Went per gli amici) ha ottenuto una laurea in letteratura inglese a Princeton prima di trasferirsi a Los Angeles per realizzare il suo sogno: recitare. Dopo qualche parte in episodi di diverse serie televisive, da Buffy a Joan of Arcadia, Wentworth s'è poi disimpegnato egregiamente al cinema in La macchia umana (2003), nel ruolo di Anthony Hopkins da giovane, Underworld e The Confession. Finché è arrivato il ruolo centrale in Prison Break, serie girata all'inizio a Chicago e ora nei pressi di Dallas, in Texas. Miller dice d'avere poco tempo per la vita personale, fuori dal lavoro: l'abbiamo incontrato in una delle sue rare visite a Los Angeles, città dove peraltro risiede. "Per un attore che voglia far sul serio, questa serie è un progetto affascinante, un'avventura romantica che emerge dai bassifondi d'un penitenziario. Per raccontare storie d'amicizia, lealtà, parla della famiglia procedendo a zigzag tra teorie della cospirazione, azione dura, trame labirintiche". D.: Wentworth, che reazione ha avuto da principio all'idea di una storia in cui una persona è disposta a sacrificare tutto pur di salvare suo fratello? R.: Ero curioso di vedere come sarebbero riusciti a farlo, anche perché confesso che all'inizio l'idea mi era sembrata ridicola. Noi l'abbiamo affrontata come una storia reale, ma l'universo creato intorno è quello di un comic book, che ti consente di provare qualunque cosa. Gran parte del successo della serie, credo, viene proprio dal fatto che non teme l'assurdità. È un puzzle che il pubblico si diverte a risolvere man mano che va avanti. D.: Invece, fino a dove si spingerebbe, lei, nella realtà, per salvare qualcuno che ama? R.: Michael è un esempio estremo di devozione e lealtà. Se uno dei miei parenti finisse in prigione, probabilmente non smetterei di scrivere petizioni, fare telefonate, assumerei i migliori avvocati. Ma non andrei oltre. Ci tengo alla mia libertà, soprattutto dopo aver passato sei mesi in una vera prigione per affrontare la prima stagione di Prison Break. D.: Cosa dobbiamo aspettarci nella seconda stagione? R: Ho lavorato molto sulla psicologia di Michael: il pubblico deve convincersi che sia capace dell'impossibile. Ma bisogna abbandonarsi all'universo del fumetto, credere nel fatto che un uomo normale possa farsi rinchiudere in una prigione di massima sicurezza, con il terrore che può incutere, perché è determinato a uscirne insieme al fratello. Michael è un po' come Steve McQueen, forse perfino un poco arrogante. Ma in questa seconda stagione vediamo, in flash-back, la vita di Michael e il rapporto che lo lega profondamente al fratello. Così lo capiamo anche meglio. D.: Cosa ci dice dell'incredibile tatuaggio che ricopre una bella porzione del suo corpo? R: È il tatuaggio finto più ambizioso della storia della televisione! Questa certezza rende sopportabili le ore passate nel camerino del trucco. Per fortuna dobbiamo fare l'intero tatuaggio solo una volta a episodio: in genere si vede solo un braccio, il torace, il collo, quindi le ore di applicazione si riducono notevolmente. Ma bisogna girare in fretta una volta messo, perché nel giro di 24 ore si disintegra. D.: Le ha fatto venire voglia di tatuarsi per davvero? R: No, in verità dopo questa esperienza non ho nessuna voglia di farmene disegnare uno. D.: È vero che nella prima stagione di Prison Break avete assunto molti veri prigionieri come comparse? R.: Sì. Abbiamo girato dentro il penitenziario di Joliet, chiuso nel 2002, ma ogni giorno venivano sul set centocinquanta tra veri ex galeotti e guardie di quel carcere, a far da comparse. Una volta uno mi è venuto vicino e m'ha detto: "Ho passato sei anni a Joliet come prigioniero e lavorare per questo show è la cosa più bella che mi sia successa dal 1984, quando venni arrestato"". D.: Com'è la sua vita privata? Che fa quando non lavora? R.: Non ho nemmeno il tempo per respirare, la serie assorbe tutto il tempo e le energie che ho. Stiamo sul set dalle dodici alle diciassette ore al giorno, cinque giorni alla settimana, e quando arriva il weekend non voglio far altro che starmene seduto sul divano a guardare il muro. Penso solo a mangiare, dormire e "ricaricare le batterie". Non sono un festaiolo. Non mi trovo a mio agio nei bar o nei night club. Preferisco stare a casa a giocare a Scrabble o andare a cena con gli amici. Al massimo posso "spararmi" tutta la stagione n. 14 di Law and Order o dei Simpson. D.: Il suo sogno era fare del cinema: la tv la soddisfa? R.: Come tanti altri attori, anch'io quando mi trasferii a Los Angeles pensavo che avere successo significasse essere Tom Hanks o Julia Roberts. Invece oggi credo che non apprezziamo abbastanza la bravura e il talento degli attori che lavorano, giorno dopo giorno, nelle serie televisive. Non ero sicuro che mi sarebbe piaciuto recitare lo stesso personaggio per mesi e mesi, però adesso ci ho preso gusto. E poi, con tutti gli attori disoccupati che ci sono in giro, se riesci a fare quello che ami e a venir pagato, puoi davvero dire di aver raggiunto il successo.

    Fonte

    Edited by Slide85 - 28/1/2007, 21:40
     
    Top
    .
  9. TheDoctorX
     
    .

    User deleted


    Dio quanto è bello sto ragazzo!
    ma che si sappia ha una vita privata? Tipo è sposato? fidanzato? ogni tanto si accoppia?

    io sto seguendo tutto d'un fiato la serie nuva su italia uno...è un gran bel telefilm..
     
    Top
    .
  10. BlackMamba "The Bride"
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (TheDoctorX @ 7/10/2007, 00:17)
    ogni tanto si accoppia?

    Spero al più presto con me :ihihihihhi: image image image image image image image



    Se non erro dovrebbe essere spostao, o perlomeno fidanzato... ora aprto alla ricerca e al più presto vi farò sapere image



    PS: dimenticavo..ovviamente è fidanzato/sposato con me ,ora nn ricordo ghghghgh image image


    *MESSAGGIO DAL NEURONE: si si Cinzia autoconvinciti che sia così image *
     
    Top
    .
  11. Contessa
     
    .

    User deleted


    :xD: bè anche io nella mia fantasia ho spesso interazioni parecchissimo carnali con wenty!
    nella realtà invece mi risulta sia non esattamente 'fidanzato', ma comunque sta con una tizia (capelli scuri, non ricordo il nome).
    anche se come per tutti i belli e famosi girava voce fosse gay ^_^"
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Serial maniac

    Group
    Amministratore
    Posts
    56,689
    Location
    Roswell.. New Mexico..

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Contessa @ 8/10/2007, 16:40)
    anche se come per tutti i belli e famosi girava voce fosse gay ^_^"

    ecco invece un comparsata nel telefilm "Cenerentola a New York" dove lo interpretava davvero! :lol:

     
    Top
    .
11 replies since 15/1/2007, 20:23   1226 views
  Share  
.
Top
Top