Napoli Strit Festival 2007

Rassegna Internazionale delle Arti in Strada IX edizione

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  1. BlackMamba "The Bride"
     
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    Direzione artistica e organizzativa: Stefania Suma e Marcello Zagaria. A cura di Socialmedia


    Il Festival si svolge in 2 giorni, durante i quali la magia delle arti di strada - i colori del teatro, le acrobazie di attori clowneschi e spericolati, la raffinatezza dei poeti, le musiche di ogni angolo del mondo e danze e costumi da mozzare il fiato - sarà calata nel cuore della città, nelle piazze e i vicoli dei Decumani, per poi finire nello scenario dei parchi di periferia di San Giovanni e Teduccio e Scampia.

    Nei giorni del Festival saranno rappresentate tutte - o quasi - le forme dell'arte. Artisti, gruppi e compagnie dal comprovato curriculum internazionale proverranno da ogni parte del mondo (in particolare Francia, Grecia, Spagna, Argentina, Germania, Austria, Inghilterra, Marocco, Brasile, Stati Uniti, Canada, Israele) per proporre spettacoli di musica, danza, teatro, arti circensi, arti figurative, installazioni sceniche e sonore, poesia e narrativa, cabaret.

    Per venire incontro al pubblico straniero, alcuni degli spettacoli dei gruppi che provengono da altri Paesi saranno mantenuti in lingua originale. Per questa edizione saranno privilegiati quegli spettacoli e quelle rappresentazioni che hanno come oggetto il mistero, la magia, i miti e le tradizioni popolari.

    Nello spirito di una immaginaria Città sociale, fondata sul principio di solidarietà, "Parchi piazze vicoli e misteri" propone uno spettacolo di Clown-One International (l'Associazione che fa capo al medico statunitense Patch Adams), i cui attori faranno visita ai bambini ricoverati all'Ospedale pediatrico Santobono nei giorni del Festival.

    Una delle caratteristiche fondamentali del Festival è la sua capacità di coinvolgere il pubblico e trasformarlo in vari modi da semplice fruitore a protagonista. Le modalità con cui attuiamo questa forma di evento partecipato sono molteplici:


    la costruzione dell'evento. In particolare, nei due parchi di periferia, saranno coinvolte le Associazioni presenti sul territorio;
    la possibilità da parte degli artisti locali di proporre i propri spettacoli e le proprie performances, che potranno essere inserite nel programma generale dell'evento;
    la possibilità, da parte dei napoletani, di interagire attivamente con il variopinto e multilingue mondo degli artisti di strada.
    Attraverso il sito, infatti, i napoletani potranno aderire a "Adotta un artista", ovvero potranno rendersi disponibili a guidare gli artisti che provengono da altre città d'Italia o dall'estero per le vie di Napoli, facendo loro scoprire le bellezze della città con l'occhio di chi la vive;
    la caccia ai misteri di Napoli. Sempre attraverso il sito verrà organizzata una sorta di caccia ai tesori sommersi e misteriosi della città. I partecipanti al gioco potranno cimentarsi nella soluzione di rebus e indovinelli che avranno per oggetto le leggende e le tradizioni della napoletanità.


    Questo il calendario e le location del Festival:

    sabato 19 - Centro Storico - Decumani ore 17-24

    Tutte le piazze e i siti del Festival saranno ben identificabili grazie a un tema (o meglio un genere artistico) caratterizzante, ed alcune di esse saranno interamente affidate ad associazioni culturali che da anni lavorano sulla promozione di specifiche forme d'arte. Le piazze e i vicoli avranno una loro segnaletica artistica che costituirà la linea di allestimento dell'intero Decumano. Sono anche previste suggestive installazioni di fuoco.
    Queste le piazze e i luoghi del Festival: Piazzetta Nilo (Piazzetta dei Saltimbanchi), Piazza del Gesù (Piazza del Fuoco), Piazza San Domenico (Piazza dei Mimi), Via Benedetto Croce (Via dei Giocolieri), Cortile della Basilica di Santa Chiara (Cortile del Teatro), Piazza Banchi Nuovi (Piazza della Musica di strada), Piazza Santa Maria La Nova (Piazza delle Marionette).

    Domenica 20 - Parco Scampia e Parco Taverna del Ferro ore 10.00 -13.00 e 17.00 - 20.00

    È soprattutto ai bambini, e naturalmente ai loro genitori, che è dedicato questo giorno del Festival. Oltre trenta spettacoli delle più significative forme di arte di strada saranno il collante che terrà unita l'intera giornata, che comincerà di mattina con gli studenti delle scuole. Saranno loro i protagonisti della grande caccia al tesoro che avrà per tema i misteri e le leggende legate all'incontro del sommo poeta Virgilio con la città di Napoli. La parte finale della caccia al tesoro si svolgerà infatti proprio nei due parchi, e sarà animata dagli attori del Festival. Poi, sempre in mattinata, partirà la programmazione degli spettacoli. Saranno almeno trenta i gruppi e gli artisti che si esibiranno nei due parchi. Inoltre, grande spazio sarà offerto alle proposte delle Associazioni dei due quartieri. Anche nei parchi sono previste suggestive installazioni di fuoco.


    La città sociale

    Che cos'è una città sociale? E quale sarebbe la festa, anzi il Festival di una città siffatta? La Città Sociale che lo Strit Festival s'immagina si fonda sulla consapevolezza della disuguaglianza che la vita di una città, di qualsiasi grande città, produce.
    La città è il luogo dove forse più voracemente si consumano uomini e merci e si producono rifiuti di ogni genere, anche umani, perché si stanno trasformando sempre di più nelle grandi arene della competizione, dove convivono vincitori e sconfitti. Gli sconfitti delle grandi città sono gli emarginati, i poveri, i senza fissa dimora, i bambini o i malati o i più vecchi o tutti quanti rischiano ogni giorno di essere schiacciati dalla città che tritura tutto.
    La Città Sociale è un luogo che nel suo insieme prende coscienza di questo sistema diseguale e se ne fa carico, ognuno nel suo piccolo contribuendo anche col solo capire ad andare oltre questa prospettiva, a cercare soluzioni alternative. Il festival di una città sì immaginata, dove solidarietà non è solo distante pietismo ma tentativo di condivisione, non può che avvenire per strada, dove tutti appaiamo uguali, respiriamo la stessa aria, camminiamo sugli stessi marciapiede. Ma la paura e le debolezze spingono donne e uomini lontano anche dalla strada, per questo lo Strit Festival cerca di spostarsi verso quegli nascosti angoli di mondo traboccanti di vita e spesso di solitudine dove si rifugiano o sono spinti gli esclusi che le nostre città producono




    Fonte: sito del Comune di Napoli ...STRIT FESTIVAL
     
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