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Il vero mistero è: può sopravvivere una serie televisiva alla tragica insopportabilità della sua protagonista?
Superata la curiosità iniziale – e perché no, anche una buona dose di ammirazione - un interrogativo castrante ha alimentato per lungo tempo lo spettatore meno indulgente di Veronica Mars: può sopravvivere una serie televisiva alla tragica insopportabilità della sua protagonista? Si può, in altre parole, apprezzare una serie che mescola brillantemente il giallo con il racconto adolescenziale sperando nella soppressione fisica della sua eroina impersonificata da Kristen Bell? Rilievi personali ed estremamente soggettivi, ovvio. Ma anche legittimi di fronte alla biondina più supponente, seriosa e impertinente che si ricordi. La minorenne già adulta sempre con la risposta pronta e il sarcasmo facile. E anche a moralismo, l’investigatrice privata più scaltra che l’umana memoria ricordi, non scarseggia proprio; ne sa qualcosa il povero padre divorziato costretto a una castità coercitiva per tenersi a casa la saccente fanciulla. Non che Buffy fosse questo fenomeno di simpatia, per confrontare Veronica con la protagonista dello show di Joss Whedon a cui la serie creata da Rob Thomas è indubbiamente debitrice. Ma mentre l’evoluzione dell’ammazzavampiri più celebre della televisione aveva davvero del sorprendente, il problema della nostra investigatrice impicciona è che qualsiasi guaio combini o sentimento calpesti, lei si limita a abbozzare una smorfia per poi proseguire dritta per la sua strada senza che le esperienze acquisite la cambino minimamente. Limite imperdonabile per un teen drama formativo che racconta la travagliata vita di un’adolescente figlia di un ex sceriffo crocifisso ingiustamente per un oscuro caso di omicidio. Caso che ha gettato non poco discredito sulla famiglia Mars e che è stato risolto dalla nostra Veronica, abile nel far affiorare in superficie tutto il marciume celato dal lusso californiano di Neptune. Comunità poco esaltante fatta di ricchi teenager viziati, genitori surreali, confraternite demenziali, nerd all’ultimo stadio e inconsapevoli geni assoluti come Dick Casablancas. In mezzo la nostra eroina solitaria faticosamente alla ricerca della sua scooby gang e sempre presa a risolvere piccole beghe quotidiane utili a corroborare una struttura narrativa sommamente autoconclusiva, incastonata in una serie di casi investigativi e in una complessa mistery stagionale dai rimandi a Twin Peaks.
Ad ogni modo, quale che sia la reale ragione del fallimento della serie, il 17 maggio 2007 il Dio audience ha emesso la sua sentenza e ha gettato una pietra tombale sull’esperienza televisiva di Veronica Mars, impedendo anche la conclusione prematura della terza stagione. Una stagione che è già stata interamente trasmessa anche dalle nostre parti e che si stava dimostrando piuttosto debole e ripetitiva, ma che un vero finale alla fine se lo meritava. Non si verseranno fiumi di lacrime al pensiero di perdersi la nostra biondina, ormai adulta, nelle file del FBI (sarebbe stata questa la linea della quarta stagione), ma spiace che una stagione teoricamente dalle ottime potenzialità ci abbia abbandonati impantanandosi più volte nei momenti determinanti. Un’occasione persa per ridare spolvero al teen drama che aveva trovato una carta vincente nella sua commistione con il noir. Ma se si fossero operate scelte più coraggiose e soprattutto si fosse dato spazio anche ai numerosi personaggi di contorno invece di abbandonarli a loro stessi così frettolosamente, forse la biondina sagace con la spocchia sarebbe ancora qui tra noi a salvare il mondo dai furbi e dai cattivi. E noi potremmo rispondere alla domanda delle domande: ma se la sarà mai fatta una canna Veronica Mars?
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*°Gothika°*.
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sto tizio che ha scritto questo articolo è di un'antipatia immane altro che V, sembra che non abbia mai visto davvero la serie ma solo qualche scena. Veronica Mars è uno dei pochi telefilm in cui apprezzo davvero la protagonista! è intelligente, simpatica, sarcastica (che è un pregio e non un difetto) ha sempre una marcia in più rispetto agli altri e riesce ad avere la meglio su tutti, che siano ricchi e spocchiosi figli di papà o violenti biker, e con tutto il backround di esperienze terribili che ha alle spalle è normale che abbia una corazza un po' + dura del normale:
insomma da un momento all'altro (in ordine temporale) il suo ragazzo l'ha mollata senza una spiegazione, la sua migliore amica è stata uccisa ha visto il suo cadavere nel sangue e la notizia è finita per mesi su tutti i giornali, suo padre ha perso il posto ed è diventato insieme a tutta la famiglio un emarginato della società, la madre la ha abbandonata, gli amici di sempre le hanno voltato le spalle ed è diventata la pecora nera della scuola e infine è stata violentata! Vedere un personaggio reaggire come fa lei davanti a tutto questo è ammirevole altro che odioso! La gente dovrebbe essere meglio informata e riflettere prima di sparare sentenze con quell'aria di superiorità!
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eddina_ali.
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Quoto, quoto e riquoto! Sono d'accordissimo con Lara! Hai espresso benissimo il concetto e pure il mio pensiero: bravissima!
Veronica è sarcastica...e allora?
Non tutti i personaggi di serie tv o film devono essere per forza dei totem di simpatia. Non a caso House ha avuto successo anche per il suo carattere notoriamente burbero.
Io adoro Veronica e secondo me il fatto di essere in molte occasioni un po' rompipalle la rende solo più simile alle persone reali.
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Lyrin.
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Uuuhm sono un po' perplessa riguardo questo articolo.Andrò controcorrente ma in parte mi trovo d'accordo.
Prima di tutto non era affatto una cattiva idea dare più spazio anche agli altri personaggi, ho capito che il telefilm si chiama "Veronica Mars" però è interessante approfondire anche i personaggi secondari, altrimenti che li crei a fare??
Secondo poi l'aria un po' spocchiosa a volte l'ho notata, devo precisare che la doppiatrice italiana non le fa un favore(la Mari è sopportabile solo su Mary Cherry di Popular) ma è innegabile il fatto che a volte sembra presuntuosa. Ora è concepibile in una serie tv fantastica l'esistenza di un personaggio dotato di poteri in grado di affrontare addirittura l'apocalisse ma in una serie come questa che dovrebbe essere realistica è un po' improbabile che esista una ragazza così dotata. Un'adolescente in grado di portare avanti indagini sulle quali trova difficoltà pure il padre!Bah. ^^
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Telefilm Terminati - Veronica Mars
Veronica Mars - l’ammazzamisterirecensione da alphabetcity.it |
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