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Potete tirare un sospiro di sollievo: AMC e Lionsgate hanno raggiunto finalmente un accordo per la produzione della quinta stagione di Mad Men.
Benché il rinnovo della serie fosse cosa certa, come il presidente di AMC Joe Stillerman aveva annunciato a gennaio durante il Television Critics Association Press Tour, il fatto che i produttori non avessero raggiunto ancora un accordo sul rinnovo dei contratti di tutta la crew coinvolta, incluso quello dell’ideatore Matthew Weiner, era motivo di grande preoccupazione tra i fan della serie.
Benché gli sceneggiatori siano al lavoro già da un mese, che qualcosa non stesse andando nel verso giusto lo si è capito quando AMC non ha confermato il ritorno dello show in estate, com’è sempre avvenuto in passato. Seppure in maniera più contenuta, qualcosa di simile era avvenuto prima della terza stagione, quando i produttori si prolungarono nella precedente trattativa con Weiner. Questa volta, come conferma una fonte a TV Guide, è difficile immaginare che lo show possa tornare in tv prima dell’autunno.
http://www.comingsoon.it/SerieTV/News_Arti.../Page/?Key=6017. -
BlackMamba "The Bride".
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un'estate senza MAD MEN???
NUOOOooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo. -
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AMC ha ufficialmente rinnovato Mad Men per una quinta stagione che debutterà a marzo 2012.
L’enorme ritardo è dovuto al lungo protrarsi delle trattative tra il creatore Matthew Weiner e Lionsgate sul rinnnovo del contratto che lo legherà per altri tre anni allo studio di produzione per la cifra record di 30 milioni di dollari, rendendolo lo showrunner più pagato di sempre su un canale cavo.
Weiner ha fermamente rigettato le richieste fatte da studio e network di fare product placement (cioè pubblicità occulta) durante i nuovi episodi, ridurrne la durata di due minuti (per inserire più spot) e tagliare due attori fissi del cast (secondo TV Guide verranno eliminati solo alcuni comprimari in pochi episodi), tutto questo per contenere i costi. L’autore ha dichiarato al New York Times che accettare questi cambiamenti avrebbe significato rendere Mad Men “uno show differente“.
Il gap tra la quarta e la quinta stagione sarà quindi di ben 17 mesi, anche se Weiner si era detto pronto a consegnare le nuove puntate già per il prossimo autunno. Tuttavia, AMC ha diverse serie in partenza nei prossimi mesi – The Killing questa domenica, Breaking Bad che tornerà a luglio, The Walking Dead a ottobre e la nuova Hell on Wheels per fine anno – che hanno lasciato come data più vicina la prossima primavera 2012.
http://antoniogenna.wordpress.com/2011/03/...-stagione-di-m/. -
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Il rinnovo di “Mad Men” genera malumore a Hollywood
Come riportavo ieri, Mad Men avrà una quinta stagione che andrà in onda a primavera 2012. Il lungo e discusso rinnovo ha generato ovviamente la felicità dei fan ma anche i commenti ironici di alcuni addetti ai lavori di Hollywood, i quali hanno avuto da ridire sul compenso astronomico che il creatore Matthew Weiner (nella foto il primo a destra con alcuni attori del cast) è riuscito ad ottenere da Lionsgate e AMC.
Weiner guadagnerà infatti ben 30 milioni di dollari per tre anni – cifra senza precedenti per uno showrunner di una serie cavo – e si è inoltre opposto fermamente alle richieste di studio e network di fare product placement (cioè pubblicità occulta) durante la nuova stagione, ridurre la durata degli episodi di due minuti (per poter inserire più spot) e tagliare due attori fissi del cast, tutto questo al fine di contenere i costi.
L’autore ha dichiarato al New York Times che accettare questi cambiamenti avrebbe significato rendere Mad Men “uno show differente“.
Non tutti a Hollywood però sono convinti che questo sarà un bene per un’industria già in crisi. E la cosa ha destato polemica proprio tra alcuni showrunner di serie celebri e famose.
Damon Lindelof, creatore di Lost, ha così esposto la sua ironica opinione su Twitter: “Non vorrei fare come la volpe e l’uva, ma DIECI MILIONI DI DOLLARI all’anno per 13 episodi di un singolo show mi sembrano abbastanza equi, no?“.
Josh Friedman, produttore esecutivo di Terminator: The Sarah Connor Chronicles, ha così risposto a Lindelof: “Sono i 5 milioni per anno all’assistente agli sceneggiatori che trovo un po’ strano“.
Il creatore di Sons of Anarchy, Kurt Sutter, noto per non avere peli sulla lingua, ha invece così espresso il suo pensiero: “Non puoi chiedere ad un network dieci milioni e poi lamentarti quando essi vogliono espandere la propria fonte di guadagni. Santo o puttana, scegline una“. A Sutter ha poi replicato Hart Hanson, creatore di Bones.
Insomma Matthew Weiner è stato avido o ha semplicemente ben giocato la carta a suo favore contro network e compagnie di produzione?
http://antoniogenna.wordpress.com/2011/03/...mother-private/. -
Mercutio.
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Se hanno accettato le sue richieste vuol dire che comunque pensano gli convenga. Sono solo invidiosi gli altri. . -
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Mad Men, la quinta stagione (video) parlerà di redenzione e cambiamento? L’intervista a Matthew Weiner e Jon Hamm
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