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Su FOX arriva la serie inglese che ci presenta un nuovo personaggio in grado di vedere i fantasmi…
Bedlam, il titolo originale della serie inglese in prima visione italiana dal 10 ottobre ogni lunedì alle 21.50 su FOX, è anche il titolo di un horror degli anni ’40 ambientato in un manicomio. La serie tv di David Allison, Neil Jones e Chris Parker (Hollyoaks) rende omaggio al film raccontando la storia di un ex manicomio ristrutturato e trasformato in un grande condominio chiamato Bedlam Heights. Come ogni ex manicomio che si rispetti, naturalmente Bedlam Heights è infestato dai fantasmi degli ex pazienti e gli episodi ruotano attorno ai fenomeni soprannaturali che hanno luogo nei vari appartamenti.
Protagonista è Jed Harper (Theo James, Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni), un ragazzo che ha la facoltà di vedere i fantasmi e di comunicare con loro in un modo decisamente originale. Immaginate di ricevere un SMS ogni volta che qualcuno è in pericolo per un fantasma. Immaginate di avere l’ingrato compito di dire a un fantasma che… beh, che è un fantasma. Che è morto. Che deve levare le tende dal nostro mondo (anche se molti non lo fanno. Molti restano ad infestare luoghi, oggetti, persone…). Immaginate di essere uno che li vede. Ecco: ora siete Jed Harper. Uno che ha lo stesso dono-maledizione di Melinda Gordon (Ghost Whisperer), Allison Dubois (Medium), Alison Mundy (Afterlife) e Frank Taylor (Haunted – Fantasmi).
A Bedlam Heights però Jed ha ben poco di cui “chiacchierare amabilmente” con fantasmi che hanno bisogno di qualche favore terreno. A Bedlam Heights, Jed deve vedersela con fantasmi di pessimo umore e in cerca di vendetta che perseguitano la sua cugina adottiva Kate (Charlotte Salt, La leggenda di Beowulf), Molly (Ashley Madekwe, Sogni e delitti) e Ryan (Will Young, Lady Henderson Presenta). Fantasmi legati al passato del manicomio ma, come lasciano intuire gli autori, che potrebbero anche trovare un legame con i segreti del padre di Kate, proprietario dell’immobile. Girato con un uso del colore volutamente ispirato agli anni ’70 (e una scenografia che richiama lo stesso periodo), I fantasmi di Bedlam non racconta la storia di tanti bravi ragazzi perseguitati dai fantasmi.
Non ruota attorno ad un mondo di sole brave persone perseguitate ingiustamente: tutti, nella serie, hanno qualcosa da nascondere. O qualcosa che non nascondono affatto (non agli occhi dei telespettatori, almeno) e che non va bene. Le case stregate, si sa, sono uno dei piatti forti della cinematografia e della letteratura inglese. In omaggio alla migliore tradizione, anche qui non manca un po’ di sano humour (per impedire a un fantasma di spaccarti il cranio, è opportuno mostrargli una copia del giornale che riporta la notizia della sua morte, così che ti creda). Con questi fantasmi non ci sarà molto da scherzare, ma in fondo: siamo inglesi, siamo in una casa infestata, ci spaventiamo a dovere ma un po’ di humour qua e là non guasta!
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