Il tweet su barboni e degrado a Napoli Bolle scrive al Mattino :

BlackMamba "The Bride"

Posted on 7/2/2012, 19:58

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Roberto-Bolle-610x553

Caro direttore,
domenica mattina intorno alle 9 sono davanti al Teatro San Carlo, dove vado ad allenarmi spesso, e vedo un uomo seduto tra le coperte accanto al suo cane e altri due che ancora dormivano. Mi sono fermato a parlare con il primo, Mario.
Mi ha raccontato un po’ della sua vita e come era finito per strada. Il desiderio di un lavoro per rifarsi una vita. Mi dice che ha passato lì la notte. Ma la notte precedente faceva un freddo assoluto. Come è possibile? Mi arrabbio e twitto. Probabilmente uso parole sbagliate.

Non vivo proprio fuori dal mondo. Ho sempre dimostrato di sapermi spendere per gli altri e non solo perché ho l'onore di essere Ambasciatore dell’Unicef da 12 anni. Ma proprio per le mie radici. Per la mia educazione.

Uso la parola “degrado”, che successivamente vedrò pubblicata prendendo mille significati. Ma quello che volevo denunciare era proprio il "degrado dell'Uomo". Il "degrado del nostro Paese". Il "degrado culturale" che porta oggi, nel 2012, molti uomini a morire di freddo nelle nostre strade.

Una "deriva dell'Uomo" a cui è impossibile rimanere indifferenti. Un segno ineluttabile del tempo che viviamo. Dove a pochi metri da un gioiello come il San Carlo, la gente muore.

Sono abituato a vedere la sofferenza umana e da parte mia ho sempre fatto tutto quanto era nelle mie possibilità per non stare solo a guardare, ma incontrare quella situazione nel cuore della Napoli che tanto amo - con la quale ho sofferto sotto cumuli di spazzatura e ho gioito quando le hanno restituito il Teatro San Carlo ristrutturato, più bello e splendente che mai - mi ha indignato, davvero.

Questo era il mio pensiero, non quello che molti mi hanno attribuito. Detto questo, se tutta questa polemica è servita a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’emergenza clochard in questi giorni così duri, dove ogni giorno apprendiamo dai media di corpi ritrovati assiderati e senza vita, bè allora ben vengano anche gli insulti. Da parte mia, anche questo volta Napoli non mi ha deluso.

Mi sono informato e ho saputo di tutti i volontari che sono scesi in strada ad aiutare i più di duemila “Mario” nella sola città di Napoli, alcuni organizzati in associazioni altri spontaneamente. Ho saputo delle molte iniziative del Comune e di tutte le Istituzioni cittadine che di fronte a mille difficoltà stanno lavorando indefessamente al problema.

Ho saputo dei commercianti che distribuiscono pasti e coperte. Dei tanti che stanno dando una mano. E li ringrazio. Sembrano frasi fatte, ma è così: il grande cuore di Napoli non delude mai.

E se in questo caso, l'enfasi mediatica che ha preso il mio Tweet è servita a porre nuova attenzione sulla questione, ne sono orgoglioso

Fonte

PS: non c'è niente da fare...lui sì che è una bella persona!!Una persona da prendere ad esempio

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